Prevenzione al Suicidio

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità i disturbi mentali continuano a crescere con un conseguente impatto sulla salute e sui principali aspetti sociali, umani ed economici in tutti i Paesi del mondo.

Negli ultimi anni si è assistito ad una maggiore consapevolezza e comprensione  dei segni premonitori e dei sintomi dei disturbi mentali determinando  l’incremento di azioni di prevenzione oltre che di cura di queste patologie. 

In particolare, considerando che secondo i dati Oms nel mondo il 10-20% di bambini e adolescenti soffre di disturbi mentali e che la metà di tutte le malattie mentali inizia all’età di 14 anni e tre quarti comincia entro i 25 anni, diventa fondamentale che sin da piccoli i ragazzi siano facilitati e sostenuti nella costruzione di abilità di vita (life skills) che possano aiutarli a far fronte alle sfide quotidiane.

Se non affrontate adeguatamente queste condizioni possono influenzare pesantemente lo sviluppo dei giovani e la possibilità di vivere vite soddisfacenti e produttive da adulti. In tal senso, la scuola, la famiglia, la comunità locale e il sistema sanitario hanno un ruolo fondamentale. 

Quando ci si trova in un momento difficile non è sempre facile riconoscere i segnali che indicano la presenza di un problema psichico. Che si tratti di un disturbo passeggero o duraturo, è importante sapere che è possibile curarlo, riprendersi e tornare ad avere una buona qualità di vita. 
È quindi importante non esitare a chiedere aiuto per trovare delle soluzioni adeguate.
Ecco alcune indicazioni che possono essere utili per capire cosa sta succedendo e per sapere cosa fare.


QUALI SONO I CAMPANELLI DI ALLARME?


Se si ha la sensazione di non stare bene e non si riesce a capire cosa stia succedendo, ecco una lista di segnali che possono suggerire che si sta vivendo un periodo psicologicamente difficile. È importante dare ascolto a questi segnali, che possono diventare dei veri e propri campanelli d’allarme per chiedere aiuto in caso di bisogno. La lista non è esaustiva ma comprende i segnali più comuni:

cambiamento dell’umore (tono d’umore basso, irritabilità, angoscia,…);
disturbi del sonno (difficoltà a dormire o ad alzarsi la mattina);
perdita dell’appetito;
mancanza di motivazione;
allontanamento dal proprio entourage e chiusura in sè stessi;
avere le idee confuse;
non fidarsi più dei propri familiari e amici;
avere pensieri che altri fanno fatica a capire;
sentirsi presi di mira da ciò che viene detto o che accade intorno;
sentirsi male nella propria pelle e avere brutti pensieri;
avere paura di perdere il controllo sul consumo di alcol, droghe o medicine;
avere semplicemente la sensazione di non essere più come prima.

Se ci si riconosce in qualcuno di questi segnali, è opportuno parlarne con una persona di fiducia del proprio entourage o rivolgersi a un professionista che saprà indicare la presa in carico più adeguata.

COSA SI PUO’ FARE?

I PASSO Parlare  delle proprie preoccupazioni riguardo alla salute mentale è spesso un punto di partenza per trovare una soluzione ai propri problemi. Familiari e amici, ma anche associazioni o professionisti possono aiutare a superare i momenti difficili con maggiore serenità.
II PASSO Chiedere aiuto . Può non essere facile, ma può risultare fondamentale perché permette di trovare soluzioni alle quali non si aveva pensato. E prima si affrontano i problemi, prima si si potrà stare meglio!
 
È importante sapere che i disturbi psichici possono essere curati. 
Riprendersi e ritrovare una buona qualità di vita è possibile.

TESTO A CURA DEL:
Centro Risorse Emotive